• 22 Novembre 2024
  • POLITICA

Draghi: “La Ue vuole indipendenza dal gas russo. Le sanzioni funzionano”

Terminati i vertici Nato e G7, ora a Bruxelles c'è il Consiglio europeo

Il presidente del Consiglio Mario Draghi fa il punto dopo il vertice Nato e il G7 di Bruxelles. “Entrambi i summit hanno mostrato una unità straordinaria di tutti gli alleati nel condannare l’aggressione all’Ucraina, nel mantenere le sanzioni e nel decidere di inasprirle se fosse necessario“, commenta il premier. “Se dovessi riassumere in due parole, unità e solidarietà descrivono bene le riunioni dei vertici NATO e G7“.

“Le sanzioni funzionano”

Le sanzioni sono state descritte come straordinariamente efficaci. L’economia russa è fortemente indebolita. Questa è stata una analisi unanime di tutti i partecipanti al summit Nato“, rivela Draghi. L’Italia, come altri paesi, si muove su due binari: “Tanto dobbiamo essere fermi e proattivi con le sanzioni – spiega – tanto dobbiamo cercare assolutamente, disperatamente la pace“. Draghi ha avuto un breve incontro con il presidente americano: “Con Biden abbiamo scambiato delle opinioni sulla situazione attuale, su quello che l’Italia può fare“, spiega l’ex presidente della Bce.

“Speranza nella Cina”

“Non c’è stata nessuna condanna della Cina. Anzi, c’è la speranza che Pechino contribuisca al processo di pace”, fa sapere Draghi.

Il pagamento in rubli è violazione contrattuale

Draghi poi accenna al problema del gas. “Al vertice G7 si è discusso di come affrontare il problema della sicurezza energetica. L’Europa vuole diventare indipendente dal gas russo. Uno dei pilastri di questa strategia – aggiunge – è l’aiuto che deve venire dal Canada, dagli Usa, dai grandi produttori di gas liquido, e anche su questo c’è stata estrema collaborazione da parte di tutti“. Non si è discusso invece della pretesa di Mosca di essere pagata in rubli per il gas, “Ne parleremo al Consiglio“, afferma Draghi, per il quale comunque la mossa russa è da considerare una violazione contrattuale.

Biden: “Se ci saranno attacchi chimici risponderemo”

Al termine del doppio vertice il presidente americano Joe Biden ha tenuto una conferenza stampa. Dopo aver premesso che Putin puntava su di una spaccatura della Nato ma ha ottenuto il contrario, l’inquilino della Casa Bianca ha avvertito Mosca: “Se ci saranno attacchi chimici risponderemo e la natura della risposta dipenderà dalla natura dell’attacco”. Biden ha rilanciato poi la proposta di escludere la Russia dal G20 e ha annunciato nuove sanzioni contro più di 400 individui ed enti russi. Il presidente americano ne ha avuto anche per la Cina: “Ho detto a Xi Jinping che ci saranno conseguenze se aiuterà la Russia“. Biden ha poi quantificato gli aiuti all’Ucraina: 2 miliardi per le armi e 1 come sostegno umanitario.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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