Per la seconda settimana consecutiva i dati evidenziano un incremento dei nuovi casi di Covid: dal 16 al 22 marzo sono stati registrati oltre mezzo milione nuovi positivi (502.773) rispetto ai 379.792 della settimana precedente, con un incremento del 32,4%. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio settimanale effettuato dalla Fondazione Gimbe.
Si evidenzia inoltre una crescita dei ricoveri in area medica (+5,9%), mentre calano i ricoveri in terapia intensiva (-9,4%). In particolare in area critica dal picco di 1.717 del 17 gennaio i ricoveri sono scesi a 455 il 22 marzo; in area medica, invece, dopo aver toccato il minimo di 8.234 il 12 marzo, sono risaliti a quota 8.969 il 22 marzo.
Per quanto riguarda i decessi si registra una lieve diminuzione: sono stati 924 a fronte dei 976 della settimana precedente, pari a -5,3%.
I contagi corrono in particolare nel Sud Italia, dove sono cresciuti del 42,4%; mentre il nord ovest, il nord est e il centro si attestano intorno al 30% e nelle isole al 17,7%. Salgono da 17 a 38 le province italiane con un’incidenza superiore a 1.000 casi di Covid-19 per 100.000 abitanti, un valore chiave per capire la velocità di circolazione del virus.
La provincia che ha fatto registrare il valore più elevato è stata quella di Lecce, che supera quota 2.000 casi, mentre in tutte le province, eccetto Bolzano, si registra un incremento percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.