• 23 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Ucraina, la denuncia di Kiev: bombe al fosforo nella regione di Lugansk

È passato esattamente un mese dall’inizio del conflitto: il 24 febbraio scorso le truppe russe hanno invaso l’Ucraina e dato inizio alle ostilità. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha colto l’occasione per lanciare un invito a tutte le persone del mondo. Ha chiesto di scendere in piazza e far sentire la propria voce contro la guerra: “La guerra della Russia non è solo la guerra contro l’Ucraina. Il suo significato è molto più ampio“, ha affermato Zelensky, pronunciando per la prima volta il suo discorso in lingua inglese nel tradizionale videomessaggio in strada a Kiev.

Da Kiev arriva una grave accusa nei confronti di Putin: l’esercito russo starebbe utilizzando anche le bombe al fosforo per sferrare attacchi sulle città ucraine. In particolare sono stati rilevati bombardamenti al fosforo nella regione di Lugansk, nel sud est dell’Ucraina.

Lo ha denunciato il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall’agenzia Unian, sottolineando che ci sono morti e feriti. “Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo – scrive -. Si sa già che quattro persone sono morte e i russi hanno danneggiato o completamente distrutto molte case“. Tra le città colpite ci sono Severodonetsk, Lysychansk, Rubizhne, Kreminna, Novodruzhesk e Voevodivka.

Oggi saranno attivati 7 corridoi umanitari

Intanto per oggi sono stati concordati 7 corridoi umanitari, ma tra questi non sarà compreso quello di Mariupol che continuerà a rimanere isolata e a corto di scorte alimentari. Lo ha confermato il vice primo ministro dell’Ucraina Iryna Vereshchuk. La vicepremier ha spiegato che i civili che volessero fuggire dalla città devono andare nella vicina città di Berdyansk.

E a proposito di civili in fuga il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia fa sapere che dal fatidico 24 febbraio scorso, data dell’invasione russa, un bambino ucraino su due è stato sfollato.

Bombe fosforo

L’esercito russo ha conquistato Izyum

Le forze d’invasione russe hanno preso stamane il controllo della città di Izyum, nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina. Lo annuncia il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. “Le unità dell’esercito russo hanno preso il pieno controllo della città di Izyum“, ha detto Konashenkov, aggiungendo che “le forze armate della Federazione russa continuano a svolgere le missioni previste dell’operazione speciale militare”.

Allarme a Chernobyl: in fiamme la foresta vicino alla centrale nucleare

Brucia intanto una foresta vicino alla centrale nucleare di Chernobyl, ma sarebbe sotto controllo la maggior parte dell’incendio sviluppatosi nell’area vicina allo stabilimento. Lo ha affermato il Ministro dell’ecologia e delle risorse naturali Ruslan Strelets, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Strelets, in una intervista televisiva, ha spiegato che nell’area nelle ultime due settimane si sono registrati più di 30 incendi. “Ci sono stati altri 5 incendi nell’ultima settimana. Oggi la maggior parte di questi incendi è circoscritta. Ci sono ancora piccole aree in cui l’incendio continua”, ha detto. 

Bombardato ponte chiave vicino Kiev e la città di Ochtyrka

Ieri i soldati di Mosca hanno distrutto un ponte chiave sul fiume Desna che collegava la città settentrionale di Chernihiv alla capitale Kiev: il ponte, ha sottolineato il difensore civico ucraino per i diritti umani Lyudmyla Denisov, veniva utilizzato anche per portare aiuti umanitari alla capitale ed evacuare i civili.

I russi hanno bombardato nuovamente la città di Ochtyrka nella regione di Sumy di notte: i razzi hanno colpito un’area densamente popolata, le case sono state distrutte e le persone sono morte. Lo ha annunciato il sindaco di Ochtyrka Pavlo Kuzmenko su Facebook, come riferisce Ukrinform. “Missili terra-aria hanno sparato in uno dei quartieri densamente popolati della città. I missili hanno colpito grattacieli distruggendoli. Sfortunatamente, le persone sono morte“, ha detto il sindaco.

Nave russa

Resistenza ucraina: distrutti diversi mezzi e una nave russa nel porto di Beryansk

Nella regione di Kiev, l’esercito ucraino ha distrutto mezzi russi con il fuoco dell’artiglieria. Lo ha riferito il comando operativo “Nord”, pubblicando un video. “Nel nord della regione di Kiev, il nemico russo è stato distrutto dal lavoro congiunto del gruppo di artiglieria, in particolare dalle forze e dai mezzi delle truppe del comando operativo Nord“, recita il messaggio.

Inoltre una grande nave russa è stata distrutta nel porto occupato dai russi di Berdyansk, nel sud-est dell’Ucraina. Lo fa sapere la Marina militare ucraina, secondo quanto riportano i media ucraini. 

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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