Il capo dello Stato interviene nel giorno del ricordo delle vittime delle mafie
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie, lancia il suo appello. “Memoria è impegno. Onorare – scrive il capo dello Stato – chi ha pagato con la vita il diritto alla dignità di essere uomini, opponendosi alla disumanità delle mafie, alla violenza, alla sopraffazione contro la propria famiglia, la comunità in cui si vive. Memoria è richiamo contro la indifferenza, per segnalare che la paura si sconfigge con la affermazione della legalità“.
Mattarella poi aggiunge convinto che “Sconfiggere le mafie è possibile: lo testimoniano i risultati dell’azione senza sosta delle Forze di polizia, della Magistratura, della società civile“. Il presidente spiega inoltre che “Le mafie cambiano pelle, centri di affari, modalità organizzative. Si insinuano nelle attività legali”. Per questo “ogni sottovalutazione può aprire varchi alla penetrazione criminale”.
L’appuntamento principale della Giornata, organizzata da Libera contro le mafie, è in piazza a Napoli. Hanno partecipato anche il presidente della Camera Roberto Fico e il presidente del Movimento 5 stelle. “Affrontiamo a viso aperto la battaglia contro la criminalità. Teniamo alta la soglia dell’attenzione, sempre“, scrive su Twitter Giuseppe Conte.