• 25 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Guerra Ucraina, ancora 400 italiani nel paese, 34 bloccati

Ambasciatore a Leopoli e ministro degli esteri fanno il punto sugli italiani in Ucraina

Gli italiani ancora presenti in Ucraina sono 400, 34 quelli bloccati, soprattutto a Mariupol. A fare il punto sui connazionali nel paese in guerra sono l’ambasciatore italiano a Leopoli Pier Francesco Zazo e poi il ministri degli esteri Luigi Di Maio.

34 italiani a Mariupol attendono l’evacuazione

Il primo interviene a Che tempo che fa su Rai3, e spiega che gli italiani in Ucraina prima dell’inizio della guerra erano 2000, ora sono 400. “Molti di loro vogliono rimanere, perché hanno lì la loro vita”, ha spiegato l’ambasciatore, che poi parla di persone ancora bloccate, che cioè non riescono a tornare in Italia. A rivelare il numero poco dopo è il titolare della Farnesina Luigi Di Maio a La7. “200 li abbiamo salvati e solo 34 sono bloccati, ci stiamo lavorando ogni giorno. Perlopiù – aggiunge Di Maio – sono bloccati a Mariupol, stiamo costruendo i percorsi per portarli via, ma dobbiamo farlo in sicurezza altrimenti preferiamo che stiano lì in attesa di evacuarli in sicurezza“.

A Roma incontro diplomatico Usa-Cina

Il ministro degli esteri parla anche dell’incontro diplomatico tra Stati Uniti e Cina che si svolge a Roma lunedì. “Si tratta di un fatto storico“, afferma Di Maio. Si vedranno il consigliere per la sicurezza nazionale Jack Sullivan e il suo collega cinese Yang Jiechi. Sullivan incontrerà anche Luigi Mattiolo, consigliere diplomatico del premier Mario Draghi.

La Russia avrebbe chiesto assistenza militare alla Cina

Un incontro tanto più importante in quanto sui media americani, in particolare il Financial times, si parla di una richiesta di assistenza militare da parte di Mosca a Pechino. La Russia, fin dall’inizio della guerra, avrebbe chiesto armi e materiali. “La nostra priorità è evitare una escalation“, ha commentato l’ambasciata cinese a Washington.

Continuano i negoziati Russia-Ucraina in video conferenza

Intanto proseguono i negoziati tra Russia e Ucraina. Dopo 3 incontri in presenza in Bielorussa, si sta andando avanti in videoconferenza. Si tratterebbe di “conversazioni serie“, dalle quali potrebbero uscire “risultati concreti” nei prossimi giorni, secondo il negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak.

Ucciso giornalista americano

Lo stesso Podolyak ha confermato la notizia dell’uccisione di un giornalista americano di 51 anni, Brent Anthony Renaud, ex corrispondente del New York Times. E’ colpito da un proiettile russo ad un checkpoint a Irpin, mentre filmava i profughi.

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Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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