• 2 Novembre 2024
  • POLITICA

Guerra Ucraina, Draghi: “La nostra economia non è in recessione”

Il presidente del Consiglio è a Versailles per l'importante consiglio europeo informale sulla crisi Ucraina

La nostra economia non è in recessione, continua a crescere ma c’è stato un rallentamento“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi a Versailles. Il capo del governo sta partecipando al consiglio europeo straordinario che va avanti fino a venerdì.

Sostegno a famiglie e diversificazione di approvvigionamenti di materie prime

Il premier ha voluto precisare una voce girata dopo il consiglio dei ministri. “La nostra economia rischia la recessione“, avrebbe detto Draghi durante la riunione, in risposta alle difficoltà che i ministri di Sviluppo economico e politiche agricole Giorgetti e Patuanelli hanno evidenziato nei settori produttivi. “In Consiglio dei ministri – ha spiegato Draghi – ho detto che dobbiamo affrontare queste strozzature nell’offerta, questa mancanza di materie prime subito in tutti i settori, sostenendo le famiglie subito ma anche diversificando le fonti di approvvigionamento”.

Draghi su guerra: “Continueremo a chiedere a Putin di non bombardare i civili”.

Il consiglio europeo straordinario è però inevitabilmente incentrato sulla guerra in Ucraina. “Abbiamo chiesto tutti insieme tante volte al presidente Putin di cessare le ostilità, in particolare i bombardamenti sui civili. Continueremo a farlo.

Macron: “Non vedo un cessate il fuoco a breve”

La situazione resta drammatica: il colloquio di Antalya in Turchia tra i ministri degli esteri di Ucraina e Russia sono sostanzialmente falliti. Il presidente francese Macron, che, insieme al cancelliere tedesco Scholz, ha di nuovo parlato con il presidente russo Putin, non è ottimista. “Sono preoccupato, pessimista, non vedo un cessate il fuoco nei prossimi giorni – ha rivelato Macron – non vedo soluzioni diplomatiche, ma ci spero e continueremo a insistere“.

Sul tavolo nuove sanzioni alla Russia

Sanzioni alla Russia, difesa, energia. Sono questi i temi sul tavolo del vertice. “Questo è un momento decisivo per l’Unione europea: è un test per la resilienza della nostra democrazia“, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Vogliamo ripensare la nostra capacità di difesa e l’energia, per renderci indipendenti dal gas russo“.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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