Dal 31 marzo, quando finirà lo stato di emergenza, partirà il programma di allentamento delle restrizioni e degli obblighi
Matteo Salvini ha chiesto che, allo scadere dello stato di emergenza Covid il prossimo 31 marzo, cadano tutte le restrizioni, compreso il green pass.
Una apertura in questo senso è arrivata dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che non ha escluso l’ipotesi di un addio al green pass dal primo aprile. “Credo che sia uno scenario possibile – ha detto a Radio anch’io – dobbiamo completate la somministrazione delle terze dosi ma con questo ritmo per marzo potremmo aver finito e così si potrà aprire uno scenario con meno misure restrittive“.
Costa ha rivelato che sono circa 1,2 milioni gli over 50 non ancora vaccinati, di cui 500 mila lavoratori. Di sicuro, ha aggiunto il sottosegretario, lo stato di emergenza non sarà prorogato. Questo perché “fortunatamente i dati della pandemia ci dicono che siamo in una fase positiva, ma il virus c’è ancora e dobbiamo fare un ultimo sforzo per portare il Paese fuori da questa situazione“.
Costa ha poi difeso le restrizioni per gli over 50: l’obbligo vaccinale e quello di avere il green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro. Il sottosegretario ha anche confermato che la super certificazione verde vale anche per chi lavora da casa: questa misura “c’è nella misura in cui la norma primaria prevede l’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50, è chiaro quindi che l’obbligo è esteso a tutta questa categoria e a questa fascia d’età“, ha spiegato Costa.
Il super green pass per entrare in ufficio e anche per lavorare da remoto è stato duramente criticato da Fratelli d’Italia: “Siamo oltre il ridicolo“, ha commentato la leader Giorgia Meloni che ha scritto su Twitter: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, dice la nostra Costituzione. Ma da oggi chi non ha il lasciapassare del Governo non ha diritto di lavorare. Non è normale“.
Il governo ha quindi allo studio un allentamento progressivo: dal 31 marzo l’obbligo del green pass sarà probabilmente tolto in tutti i luoghi all’aperto, bar, ristoranti. Ma resterà ancora per quelli al chiuso, come palestre e piscine. E anche sui luoghi di lavoro. In ogni caso una valutazione sarà fatta nelle prossime settimane.