• 25 Novembre 2024
  • POLITICA

Le tensioni nei partiti: centrodestra allo sbando, scontro nell’M5s

Il leader della Lega torna a criticare gli ex alleati, mentre i toni nel Movimento 5 stelle restano accesi

Salvini rincara: “Nel centrodestra è mancato il gioco di squadra”

Matteo Salvini esce allo scoperto e, a una settimana dalla conferma di Sergio Mattarella al Quirinale, non usa mezzi termini: “esiste una coalizione di centrodestra in questo momento in Italia? No, mi pare evidente“, afferma il leader della Lega, che oggi rincara. “Nel centrodestra è mancato il gioco di squadra. Guardiamo il derby di ieri, Inter-Milan – spiega Salvini – i giocatori dell’Inter presi singolarmente sono più forti ma il Milan ha vinto perché ha giocato di squadra“. Salvini critica poi le alchimie politiche future: “Il centro? Berlusconi può incontrare chi vuole, ma io con Mastella, Casini e Renzi ho poco a che fare“.

Il ministro degli esteri Luigi Di Maio

Di Maio lascia i garanti 5stelle ma i toni restano accesi

Nel Movimento 5 stelle Luigi Di Maio compie l’atteso passo di lato: il ministro degli esteri si dimette dal Comitato di garanzia, rivendicando però il proprio diritto a dissentire dalla linea di Giuseppe Conte, e quindi di rappresentare l’opposizione interna. “Voglio la libertà di dire cosa non va“, scrive l’ex capo politico grillino, che, secondo diversi commentatori, prepara l’attacco alla leadership dell’ex presidente del consiglio. Il commento del Movimento alla scelta di Di Maio è gelida: “scelta, dovuta, ha messo in difficoltà il Movimento, no a tattiche di logoramento“, si legge in una nota.

Meloni: “governo lontano dalla realtà”

Di alleanze parla anche Giorgia Meloni ma per andare all’attacco del governo: “Mentre i partiti della maggioranza – scrive la presidente di Fratelli d’Italia – pensano a nuove alleanze per sopravvivere alle prossime elezioni e a leggi elettorali pur di rimanere attaccati alle poltrone, i cittadini subiscono l’aumento di luce e gas. Il governo è lontano dalla realtà e l’Italia ne paga le conseguenze“.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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