E’ iniziato il Mattarella-bis. Davanti al Parlamento riunito in seduta comune nell’aula di Montecitorio, il Presidente della repubblica ha prestato per la seconda volta giuramento, prima di tenere il suo discorso di insediamento. “E’ stata una chiamata inattesa a cui però non ho inteso sottrarmi“, ha rivelato il capo dello Stato, secondo il quale le tensioni e le incertezze provocate dal processo di scelta del suo successore avrebbero rischiato di compromettere il processo di rilancio del paese.
Un discorso lungo quasi 40 minuti, durante i quali Sergio Mattarella è stato interrotto più di 50 volte dagli applausi convinti di deputati, senatori e rappresentanti regionali. Il presidente ha elogiato e ringraziato gli operatori sanitari, le forze militari e dell’ordine per il loro impegno nel contrasto al covid. “La lotta al virus non è conclusa, anche se il ricorso al vaccino ha ridotto i rischi, ed è evidente che il ritorno alla normalità è legato alla diffusione dei vaccini“, ha affermato il capo dello Stato, che ha ringraziato il governo presieduto da Mario Draghi, augurandogli buon lavoro.
Seguendo il filo rosso della dignità, Mattarella ha passato in rassegna le principali criticità del paese, dalla mafia alle morti sul lavoro, dalla violenza sulle donne allo sfruttamento dei giovani. Il capo dello Stato ha ricordato Monica Vitti, scomparsa ieri, e ha concluso il suo discorso con le parole di David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo morto nelle scorse settimane: “Noi insieme, responsabili del futuro della nostra repubblica“.
Mattarella ha poi lasciato Montecitorio per recarsi all’Altare della patria, prima del ritorno al Quirinale, accompagnato dal presidente del consiglio Mario Draghi.
Alla cerimonia non ha potuto partecipare il leader della Lega Matteo Salvini, risultato positivo al covid proprio allo screening di accesso a Montecitorio. E’ stato egli stesso a comunicarlo su Facebook. Insieme a lui, sono stati trovati positivi 6 deputati del Partito democratico e il presidente del Friuli Venezia-Giulia Massimiliano Fedriga.