• 24 Novembre 2024
  • PIANETA ANIMALI

Lo starnuto inverso nel cane: che cos’è e quali sono le cause

Un fenomeno comune nei cani è quello dello starnuto inverso, una manifestazione che spaventa molto i proprietari quando lo sentono per la prima volta, ma che in realtà sembra non essere così grave.

Lo starnuto inverso, o starnuto al contrario, è una condizione per cui l’animale, anziché far fuoriuscire l’aria dal naso come un normale starnuto, la aspira rapidamente provocando un rumore particolare ed allarmante che può far pensare che il nostro amico a quattro zampe stia soffocando o avendo un brutto attacco d’asma.

Ogni volta che l’animale inspira si sente un forte rumore, come una specie di rantolo. Questo è, in particolare, ciò che mette il proprietario in allarme. In genere questi episodi si verificano per pochi istanti, che possono andare da pochi secondi a qualche minuto, dopodiché il respiro del cane torna normale.

Sembra quasi che l’animale “inspiri” uno starnuto, da qui appunto il nome di starnuto inverso. Se tale fenomeno si presenta senza ulteriori sintomi, non deve destare troppa preoccupazione; in caso contrario andrebbe invece diagnosticato da un medico veterinario velocemente.

Tuttavia, dopo aver sentito per la prima volta il rumore di uno starnuto inverso nel proprio animale, sarà poi più semplice riconoscerlo ogni qualvolta si dovrebbe ripresentare.

Quali sono le cause dello starnuto inverso nel cane?

Secondo quanto hanno specificato alcuni veterinari esperti, la causa di questo starnuto inverso nei cani andrebbe ricercata nella conformazione del palato molle, una formazione muscolare che si trova nella parte superiore caudale del cavo orale, contiguo al palato duro.

Il palato molle pare sia coinvolto in diverse funzioni importanti, come la vocalizzazione, la deglutizione e la respirazione. E, talvolta, alcuni processi infiammatori a carico del palato molle provocano uno spasmo di questa muscolatura, causando così una costrizione della trachea che non permette al cane di inspirare nel modo adeguato. Ed ecco che l’animale comincerà ad allungare il collo per tentare di immettere maggior aria nei polmoni sforzandosi di inspirare con il naso, cosa che provoca il rumore dello starnuto inverso.

Inoltre sembra che nel caso di razze brachicefale sia suggerito effettuare dei controlli per escludere eventuali problematiche presenti o collegate alla “Sindrome del cane brachicefalo”, un insieme di anomalie e patologie che colpiscono i cani col muso schiacciato. Razze che sono provviste di un palato molle lungo.

starnuto cane

Possibili cause dello starnuto inverso nel cane

Riassumendo il parere degli esperti, le possibili cause scatenanti lo starnuto inverso potrebbero essere:

  • La presenza di allergie,
  • Un’irritazione al palato sul lato alto interno della bocca,
  • Palato molle lungo,
  • Corpi estranei incastrati in gola,
  • Quando il cane mangia o beve (può accadere spesso in queste occasioni),
  • Un collare troppo stretto o quando il cane tira al guinzaglio,
  • Intolleranza a particolari odori (deodoranti per ambienti, prodotti per la pulizia, fumo di sigaretta, etc.).

Conclusioni

È abbastanza normale che si verifichino episodi di starnuto inverso nel proprio cane e se questi sono casi lievi e di breve durata non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Lo starnuto inverso provoca una sorta di spasmo nel cane, che a sua volta provoca un restringimento della trachea, che rende difficile per l’animale incamerare aria, così emette un sussulto ed uno strano suono.

In genere gli episodi tendono a normalizzarsi spontaneamente, quindi non occorrono trattamenti specifici. Gli esperti sostengono comunque che si può però aiutare il proprio cane a limitare questo fenomeno estendendo il collo verso l’alto e massaggiandogli delicatamente la gola, oppure chiudendogli per un attimo le narici in modo da spingerlo a deglutire ed obbligarlo a respirare con la bocca.

Qualora, invece, si trattasse di crisi frequenti, che durano a lungo o che compaiono con altri sintomi, in quel caso è necessario contattare il medico veterinario di fiducia, in modo che possa eseguire ulteriori accertamenti e fornire una diagnosi precisa.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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