Non si è trattato di una tragica fatalità ma di un agguato premeditato. È quanto accaduto a Noto, in provincia di Siracusa, dove un minorenne è stato raggiunto da un colpo di proiettile alla testa mentre si trovava a bordo di un auto in compagnia di alcuni familiari. Il fatto è accaduto in via Platone. Il ragazzo è poi stato al Pronto soccorso ma, viste le gravi condizioni, è stato trasferito all’ospedale di Catania.
In un primo gli inquirenti avevano ipotizzato che il colpo di pistola fosse partito accidentalmente, ma nel proseguo delle indagini sta prendendo sempre più corpo l’ipotesi che si sia trattato di un’azione architettata nei minimi particolari. Resta da capire se l’obiettivo dell’agguato fosse effettivamente il minare o qualcun altro dei parenti presenti sul mezzo.
Intanto la Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo mentre i carabinieri hanno già iniziato gli interrogatori dei parenti del minore. Inoltre grazie all’ausilio dei filmati prelevati dalle telecamere di sicurezza presenti nella zone si sta cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e di identificare l’autore dello sparo.
Il comune del Siracusano non è la prima volta che si verificano episodi simili. Nel settembre del 2020 sei persone vennero arrestate dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i sei uomini, appartenenti a due famiglie, si sarebbero scontrati a causa apprezzamenti offensivi nei confronti di una donna appartenente ad una delle due famiglie.
Ne scaturì una sparatoria che causò diversi i danni alle auto parcheggiate nella zona dell’agguato, con alcuni proiettili che si conficcarono in portoni e muri limitrofi, ma che per fortuna non provocò alcun ferito.