Gli ultimi dati sul lavoro femminile confermano che le donne sono grandi vittime della crisi post-covid, secondo dati pubblicati dal quotidiano La Repubblica
Le donne principali vittime post covid. Così commenta Antonella Giachetti, presidente nazionale di Aidda i dati pubblicati dal La Repubblica. Nel mese di agosto si sono persi 80mila posti di lavoro di cui 68mila erano occupati da donne, pari all’85%.“Gli ultimi dati sulla componente femminile nel mercato del lavoro confermano che le grandi vittime della crisi scaturita dalla pandemia continuano ad essere le donne”.
“Non è un caso – aggiunge Giachetti – e quanto è successo deve farci riflettere per capirne le cause. Innanzitutto le donne si trovavano rispetto agli uomini in posizioni lavorative più fragili e quindi più facilmente ‘eliminabili’. Ha giocato un ruolo importante il maggior bisogno di cura avvertito nella famiglia e chi si è ritirato dal lavoro sono state le donne. Infine sono stati proprio i settori a maggior vocazione di occupazione femminile turismo, ospitalità, artigianato, ad essere più colpiti dalla crisi pandemica”.
In questi giorni il Ministro Giorgetti ha firmato il decreto sul Fondo impresa Donna che si aspettava da mesi. I fondi pari a 40 milioni, si spera siano raggiunti dai 400 milioni delle risorse del Pnrr. Questi soldi potranno servire a veicolare effettivamente le risorse in maniera efficace verso le imprese femminili. Tra le speranze di Aidda anche il cambiamento di mentalità affinché si garantisca che l’attività di cura non sia esclusivamente a carico delle donne, ma diventi tema centrale dell’intera società.
Antonella Giachetti è la presidente di AIDDA, Associazione italiana donna imprenditrici e dirigenti d’azienda. Da oltre 60 anni è il punto di riferimento per le donne con ruoli di responsabilità.
AIDDA è la prima associazione italiana nata con lo specifico obiettivo di valorizzare e sostenere l’imprenditoria al femminile, il ruolo delle donne manager e delle professioniste. Fondata nel 1961 a Torino, è il più autorevole punto di riferimento per le donne che assumono ruoli di responsabilità nella struttura economica italiana, fornendo loro strumenti e servizi d’eccellenza grazie ai quali crescere, formarsi e affermarsi come un vero e proprio valore aggiunto, sia nel contesto professionale che in quello sociale.