• 25 Novembre 2024
  • SALUTE

In arrivo la pillola antivirale contro il Covid

Messa a punto da Merck la pillola antivirale Molnupiravir. Una volta approvata sarebbe il primo farmaco commercializzato in grado di curare il Covid

Il laboratorio statunitense Merck ha annunciato in un comunicato stampa che aspetta l’autorizzazione all’agenzia farmaceutica statunitense (FDA) della pillola antivirale contro il Covid-19. Merck, afferma che il farmaco, sviluppato con la società di biotecnologie Ridgeback Biotherapeutics, si basa sui risultati di una sperimentazione clinica. Tale trattamento, secondo l’azienda, “riduce significativamente il rischio di ospedalizzazione o morte”.

Gli antivirali nella pillola impediscono al virus di replicarsi

Nello studio clinico che ha coinvolto 775 persone, il tasso di ospedalizzazione o morte nei pazienti che hanno ricevuto il farmaco è stato del 7,3%, rispetto al 14,1% di coloro che hanno ricevuto un placebo. Non sono stati osservati decessi nelle persone trattate con Molnupiravir, rispetto agli altri del secondo gruppo. Gli antivirali agiscono impedendo al virus di replicarsi. La loro applicazione può evitare agli ammalati i sintomi gravi e a chi è stato in contatto con loro di non sviluppare la malattia.

Altri laboratori stanno lavorando sulla pillola antivirale

Questo tipo di trattamento con compresse, di facile somministrazione, è molto atteso e visto come un modo efficace per combattere la pandemia. Ma in generale i farmaci antivirali finora non sono stati molto convincenti contro il Covid.

Altri laboratori stanno lavorando su antivirali in compresse. Il biotech Atea Pharmaceuticals e il laboratorio Roche, che stanno studiando l’efficacia di un trattamento comparabile, chiamato AT-527. Pfizer ha annunciato lunedì di aver avviato una sperimentazione clinica su larga scala per la propria pillola anti-Covid, per testare la sua capacità di ridurre preventivamente il rischio di infezione nelle persone intorno a una persona che ha contratto la malattia. Sarà somministrato in combinazione con una “bassa dose” del farmaco Ritonavir, usato contro il virus dell’AIDS.

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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