ROMA. La prima tappa fu a Seattle nel 2011 e da allora ha girato mezzo pianeta, Parigi, Tokyo, Amsterdam, tra le ultime capitali. La mostra itinerante Hermès Dietro le Quinte (nelle 35 precedenti edizioni in giro per il mondo, conosciuta come il “Festival des métiers”) fa tappa anche a Roma.
L’appuntamento è dall’8 al 16 marzo al Museo dell’Ara Pacis dove verranno svelati i segreti di quasi due secoli di stile ed eleganza, attraverso dieci mestieri e altrettanti artigiani. Un’occasione unica per osservare gli artigiani di dieci métiers della maison all’opera, scoprire le lavorazioni, fare loro domande. Il pubblico potrà scoprire come come la materia si trasforma e gli oggetti – siano borse, selle, carré, cravatte, gioielli, orologi, guanti, porcellane – prendono forma.
In mille metri quadrati di esposizione si potrà così incontrare il sellaio, la cui arte non è solo costruire una buona sella, ma anche saperla adattare a cavaliere e cavallo; e poi il pellettiere, che batte a mano ogni cucitura per renderla impercettibile; la Roulotteuse, specializzata negli orli frullati dei Carré. E ancora il guantaio, il vetraio che da una colata di cristallo fuso sa far nascere un calice, lo stampatore su seta, l’orologiaio, il confezionatore di cravatte, l’orefice incastonatore di pietre preziose, l’incisore su seta.
In programma anche incontri e tavole rotonde.
Insomma, un percorso diviso in dieci piccoli laboratori, dedicati ciascuno a ogni singola lavorazione, dove gli artigiani avranno modo di rispondere alle domande e alle curiosità dei visitatori.