Giorgia Meloni arriva in ritardo alla conferenza stampa congiunta di Lega e FdI indetta per dare un segnale di unità del centrodestra. Si è parlato di flop comunicativo.
Non è stata colpa di Giorgia Meloni. Il suo aereo era in ritardo ma la conferenza allo Starhotels Business Palace di Milano con il segretario della Lega era iniziata. Così quando è arrivata all’hotel con un’ora di ritardo, Salvini era già andato via.
Salvini e Meloni non si sono neppure visti. Pensare che questa era l’occasione creata per dare un’immagine di unità dopo settimane di polemiche. Ignazio La Russa getta acqua sul fuoco, ricordando che domani i tre leader si troveranno insieme a una iniziativa identica ma a Roma.
La Meloni, esorta i giornalisti e non ingigantire la situazione a “non fare mistificazioni” perché, spiega, “se non avessimo voluto fare un evento insieme banalmente non l’avremmo fatto. Vi prego cortesemente di andare a vedere a che ora doveva arrivare e a che ora è arrivato il volo che ho preso da Roma che mi avrebbe consentito, se fosse arrivato in tempo di essere qui per le 11“.
I due leader hanno poi hanno poi ribadito: “Nessuna polemica e zero tensioni: stamane non è stato possibile salutarci di persona per banali imprevisti con gli orari di aereo e treno, facilmente verificabili con una telefonata. Saremo insieme già domani a Roma. È incredibile tuttavia che, anche oggi, certi media scrivano bufale o riportino surreali ricostruzioni pur di non parlare delle proposte e dei progetti del centrodestra. Ma non importa: il centrodestra è compatto e lo ha dimostrato ancora una volta in queste elezioni, con candidati unitari in tutte le grandi città. A chi cerca divisioni e litigi consigliamo di guardare a sinistra“.