E' nata Ghazal che in italiano significa Poesia. La bimba è venuta al mondo all'ospedale San Filippo Neri ed è figlia di una donna fuggita dopo l'avvento dei talebani
Poesia si, è sempre poesia la nascita di una bambina e in questo caso è anche il nome delle neonata arrivata all’ospedale San Filippo Neri di Roma. Poesia è la prima bimba afghana nata da una mamma fuggita da Kabul dopo l’arrivo dei Talebani.
“Benvenuta Ghazal! Il tuo nome vuol dire Poesia, ne abbiamo bisogno!” così ha commentato la nascita il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con un poster su Twitter.
“Dal San Filippo Neri una bella notizia. E’ nata la prima bambina di una cittadina afghana fuggita da Kabul che avevo incontrato qualche giorno fa visitando un centro di accoglienza delle suore carmelitane – ha scritto su Twitter-. Dopo il parto la mamma ha voluto ringraziare il personale sanitario per l’assistenza e l’accoglienza.
Laura Anelli, ginecologa responsabile dei consultori dell’Asl Roma 1, la dottorezza che ha fatto nascere Ghazal, ammette che assistere ad un evento del genere cambia la vita. “Nonostante l’organizzazione eccellente delle strutture di accoglienza ci sono storie tragiche, famiglie divise davanti a tanto dolore non si può rimanere indifferenti.”
La ginecologa ha iniziato a seguire la donna due settimane fa, al momento del suo arrivo nella capitale. La dottoressa Anelli racconta che la prima volta che ha visto questa mamma ha notato i suoi occhi tristi e lo sguardo vacuo. Lentamente con le cure amorevoli dei medici del San Filippo Neri, i suoi occhi hanno ritrovato la luce ed è arrivata piena di gioia al parto, pronta che dare la vita ad una bambina fortunata.
molto bello l’articolo Valentina, sensibile e contundente, mi piacciono molto i tuoi scritti!