• 22 Novembre 2024
  • A TAVOLA

Pomodori verdi fritti, una ricetta che evoca un cult del grande schermo

Vi ricordate quel bellissimo film del ’91 dal titolo evocativo Pomodori verdi fritti alla fermata del treno? Tratto a sua volta dal libro Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop. Romanzo e pellicola a parte, basta evocarli e già ci viene l’acquolina in bocca anche se, onestamente, non li abbiamo mai trovati nei ristoranti. Di certo, ora che li abbiamo preparati, possiamo dirvi che sono dorati, gustosi e irresistibili.

La ricetta, tipica della tradizione dei paesi del sud degli Stati Uniti, dopo l’uscita del libro e a seguire del film è diventata anche popolare in Italia, complice una certa facilità nella preparazione e un sapore unico. A differenza di quelli rossi, i pomodori verdi sono molto sodi e quasi del tutto privi di semi, da non confondere assolutamente con i pomodori verdi ancora acerbi.

pomodori verdi fritti
Una scena del film “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno

I pomodori verdi fritti danno vita a un piatto che rende la cucina più appetitosa, non solo per il colore lussureggiante, ma anche per una croccantezza nuova, da proporre come antipasto o come contorno. Una volta lavati e tagliati a fette, il difficile sarà realizzare la pastella.

Ingredienti

4 pomodori verdi medi; 2 uova, 80 g farina; 80 g farina di mais fioretto, 10 g. di zucchero; sale fino q.b.; pepe nero q.b..

Preparazione

Dopo aver setacciato 80 grammi di farina di mais e altri 80 grammi di farina 00 unendoli con 10 grammi di zucchero, preparare a parte due uova sbattute insieme al sale e al pepe. A questo punto non resterà che passare le fette di pomodoro prima nelle uova e poi nel mix delle due farine per ben due volte: solo dopo averli cotti nell’olio bollente e averli tirati fuori al momento giusto, belli dorati, saranno pronti da gustare e per essere serviti ben caldi, con un’attenzione particolare a non sovrapporli una volta stesi sul vassoio ricoperto da abbondante carta assorbente.

Consigli utili

I pomodori verdi fritti si possono accompagnare ad una salsa tartare. E per gustarne la croccantezza è consigliabile consumarli appena preparati, in alternativa potete conservarli per un giorno in frigorifero. Si sconsiglia la congelazione.

Piero Abrate

Tags

Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

Articoli correlati