Moltissime persone, legate o meno al mondo del calcio, hanno reso omaggio a Francesco Morini, l'ex stopper della Juventus morto lunedì sera dopo un malore a Forte dei Marmi a 77 anni.
Tante persone sono andate al funerale di Francesco Morini, l’ex stopper della Juventus morto lunedì 30 agosto dopo un malore a Forte dei Marmi. Il funerale si è svolto a San Giuliano Terme in provincia di Pisa dove Morini era nato il 12 agosto 1944. Presenti i grandi campioni Tardelli e Platinì . Insieme a tanti suoi compaesani e vecchi amici, c’erano anche personaggi del ‘suoi tempi come l’ex allenatore Eugenio Fascetti, l’ex difensore Alberto Batistoni.
Sul sito della Juve su di lui è stato scritto: ” Per tutti Francesco era Morgan, il nome di un pirata, per come riusciva a sottrarre il pallone ai centravanti avversari. Lui è stato l’elemento di sicurezza l giocatore straordinariamente affidabile sempre presente e particolarmente efficace ogni qualvolta la partita assumeva toni agonistici elevati“
Alla Juventus ha vissuto un decennio meraviglioso, dopo essere arrivato al club torinese venticinquenne, dopo la Sampdoria. Celebri i suoi duelli con i grandi bomber dell’epoca Boninsegna e Riva ad esaltarlo nei duelli corpo a corpo. Morini diventava l’ombra dell’attaccante di turno, non lo faceva respirare, lo marcava a uomo dal primo all’ultimo minuto.
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, è andato nella camera ardente allestita presso la Pubblica Assistenza di Arena Metato di San Giuliano Terme per omaggio all’ex difensore bianconero
Una morte improvvisa ma auspicabile. Dopo le risate e le battute di una cena a casa di amici in quella Forte dei Marmi che era diventata il suo rifugio. Poi il malore davanti alla moglie Cristina e ai conoscenti. Un attacco cardiaco che non lo ha perdonato. Inutili di tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo.