Un nuovo attacco informatico ad una grande azienda informatica. Questa volta è successo ad Accenture alla quale per lo sblocco dei dati sono stati richiesti 50milioni di dollari
Accenture è finita nelle grinfie degli hacker. La grande multinazionale di consulenza è stata colpita questa notte da un attacco informatico, rivendicato dai responsabili con un post sul loro sito nel Dark Web.
Accenture, una tra le quattro grandi società italiane di consulenza consulenza informatica, ha subito l’attacco dei criminali cibernetici che sono penetrati nel sistema con Lockbit 2.0, un software malevolo in grado di installarsi nei sistemi dell’azienda impedendogli di accedere a file e risorse fino al pagamento di un riscatto.
Accenture in una nota ha minimizzato: “Durante lo svolgimento dei nostri protocolli di sicurezza abbiamo identificato attività irregolari in uno dei nostri ambienti. L’incidente è stato prontamente contenuto e i server colpiti immediatamente isolati. Non c’è stato alcun impatto sulle operazioni di Accenture e sui sistemi dei nostri clienti”. Fonti estere ritengono che il comparto italiano non sia compromesso, ma questo sarà appurato in futuro.
Accenture conta 17mila impiegati tra tecnici e consulenti e crea software per tutte le più grandi aziende italiane del mondo, prime 500 aziende a livello globale sono loro clienti. La gang criminale ha minacciato di rivelare tutti i dati in proprio possesso relativi a dipendenti e clienti ed è riuscita a penetrare nel sistema grazie ad una talpa che lavora per l’azienda.
I criminali hanno stabilito come limite per il pagamento del riscatto di 50 milioni di dollari, le 17,30 dell’11 agosto, non avendo ricevuto niente alle all’1.41 della notte fra 11 e 12, hanno fatto sapere di di avere reso pubblici 63 Tb di dati rubati ad Accenture.
Pare che Lockbit 2.0 , farà ancora danni ad altre aziende come è successo ad Accenture, Erg, Acquazzurra Firenze, Csp Mould, Mascherpa Tecnologie Gestionali, GiCinque Srl e altre ancora.
Godo