Dopo la riunione del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, ieri 22 luglio il presidente del Consiglio Mario Draghi ha illustrato in conferenza stampa le decisioni prese
Erano tre i temi principali sul tavolo del Consiglio dei Ministri per il nuovo Decreto Covid e le nuove regole sono state subito comunicate in conferenza stampa da Mario Draghi affiancato dal Ministro Speranza e dalla Ministra Cartabia.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermando il prolungamento dello stato d’emergenza al 31 dicembre. In merito ai nuovi parametri per assegnare i colori alle regioni, il parametro primario non sarà più l’indice dei contagi, ma il tasso di ospedalizzazione.
“L’ultimo parametro per decidere le chiusure è stato valutare l’incidenza, cioè il numero di casi ogni 100mila abitanti alla settimana. In accordo con le Regioni abbiamo deciso di considerare come primo parametro il tasso di ospedalizzazione”. Così da oggi la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, ma il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%. Per entrare in zona arancione i parametri saranno del 20 e del 30%.Per la zona rossa, con percentuale che resta invariata rispetto ai precedenti parametri, le soglie sono 30% e 40%.” ha dichiarato il ministro.
Il Green pass sarà valido fin dalla prima dose del vaccino con un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o la guarigione dal Covid nei sei mesi precedenti. Dovrà essere obbligatoriamente mostrato nei ristoranti al chiuso ma non per consumare al bancone. Obbligatorio anche per spettacoli all’aperto, musei, centri culturali, centri sociali e ricreativi, eventi sportivi, teatri e cinema, centri termali, piscine, palestre e sport di squadra, fiere, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, congressi e concorsi. Le discoteche rimangono chiuse e la questione Green Pass per questi locali non si pone. Il certificato verde non sarà necessario per il momento sui mezzi di trasporto.
Con l’aria sorniona e sicura che lo contraddistingue Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri ha dichiarato senza giri di parole: “Non vaccinarsi significa morire. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti. Invito gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito. Devono proteggere sé stessi e le loro famiglie”
Il presidente del consiglio ha ribadito che il Green pass non è un arbitrio ma l’unica soluzione per non chiudere le attività produttive e ha aperto uno spiraglio positivo affermando: “L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. Oltre la metà degli italiani ha completato il ciclo vaccinale, l’obiettivo del generale Figliuolo è stato superato. La pressione sugli ospedali è fortemente diminuita”