Il modo più semplice per comprare azioni è tramite un agente di cambio online. Dopo aver aperto e finanziato il tuo conto, puoi acquistare azioni tramite il sito Web del broker in pochi minuti. Altre opzioni includono l’utilizzo di un agente di cambio a servizio completo o l’acquisto di azioni direttamente dalla società. Aprire un conto di intermediazione online è facile come aprire un conto bancario: si completa una richiesta di conto, si fornisce una prova di identificazione e si sceglie se si desidera finanziare il conto inviando un assegno o trasferendo fondi elettronicamente.
Dopo aver impostato e finanziato il tuo conto di intermediazione, è il momento di tuffarti nell’attività di selezione delle azioni. Un buon punto di partenza è la ricerca di aziende che già conosci dalle tue esperienze come consumatore. Non lasciare che il diluvio di dati e le oscillazioni del mercato in tempo reale ti travolgano mentre conduci la tua ricerca. Mantieni l’obiettivo semplice: stai cercando aziende di cui vuoi diventare un comproprietario.
Warren Edward Buffett, imprenditore, economista e filantropo statunitense ha affermato: “Compra in una società perché vuoi possederla, non perché vuoi che le azioni salgano”. Ha fatto abbastanza bene per sé stesso seguendo quella regola. Una volta identificate queste aziende, è il momento di fare una piccola ricerca. Inizia con la relazione annuale della società, in particolare la lettera annuale del management agli azionisti. La lettera ti fornirà una descrizione generale di ciò che sta accadendo con l’azienda e fornirà un contesto per i numeri nel rapporto.
Successivamente, la maggior parte delle informazioni e degli strumenti analitici necessari per valutare l’attività saranno disponibili sul sito web del tuo broker, come i documenti SEC, le trascrizioni delle teleconferenze, gli aggiornamenti trimestrali sugli utili e le notizie recenti. La maggior parte dei broker online fornisce anche tutorial su come utilizzare i propri strumenti e persino seminari di base su come scegliere le azioni.
Arriva il momento in cui avete deciso di iniziare a investire. Ora sapere già che un rapporto P/E basso è generalmente migliore di un rapporto P/E alto, che un’azienda con molti soldi in bilancio è superiore a un’azienda oberata di debiti e che le raccomandazioni degli analisti dovrebbero essere sempre prese con un granello di sale. E conosci la regola fondamentale dell’investitore intelligente: un portafoglio dovrebbe essere diversificato in più settori.
Questo copre praticamente le basi, indipendentemente dal fatto che tu abbia o meno guadato i concetti più complicati dell’analisi tecnica. Arriva infine il momento dove bisogna scegliere le azioni su cui puntare e investire.
Con decine di migliaia di titoli tra cui scegliere, come si fa a selezionarne alcuni che valga la pena acquistare? Qualunque cosa suggeriscano alcuni esperti, non è possibile esaminare ogni bilancio per identificare le società che hanno una posizione debitoria netta favorevole e stanno migliorando i loro margini netti. Decidi cosa vuoi che il tuo portafoglio ottenga e mantienilo. Scegli un settore che ti interessa ed esplora le notizie e le tendenze che lo guidano di giorno in giorno. Identifica l’azienda o le aziende che guidano il settore e concentrati sui numeri. Uno screener di stock, se ne usi uno, è soggetto a errori. Cavalcare le code degli investitori istituzionali è un’opzione, ma dovresti sapere che tendono a fare affidamento su titoli blue-chip sicuri che possono o meno fornire i migliori rendimenti.
I selezionatori intelligenti hanno tre grandi cose in comune:
Il primo passo per scegliere gli investimenti è determinare lo scopo del tuo portafoglio. Lo scopo di tutti gli investimenti è fare soldi, ma gli investitori possono concentrarsi sulla generazione di un supplemento di reddito durante la pensione, sulla conservazione della propria ricchezza o sull’apprezzamento del capitale.
Ciascuno di questi obiettivi richiede una strategia molto diversa. Gli investitori orientati al reddito si concentrano sull’acquisto (e sulla detenzione) di azioni di società che pagano regolarmente buoni dividendi. Queste tendono ad essere aziende solide ma a bassa crescita in settori come i servizi di pubblica utilità. Altre opzioni includono obbligazioni ad alto rating, fondi di investimento immobiliare (REIT) e master limited partnership. Gli investitori che mirano alla conservazione del patrimonio hanno una bassa tolleranza al rischio, per natura o per le loro circostanze.
Preferiscono investire in società blue-chip stabili. Potrebbero concentrarsi sui beni di prima necessità, le aziende che fanno bene in tempi buoni e cattivi. Non inseguono le offerte pubbliche iniziali (IPO). Gli investitori che cercano l’apprezzamento del capitale cercano azioni di società che si trovano nei loro migliori anni di crescita iniziale. Sono disposti a correre un grado più elevato di rischio per la possibilità di grandi guadagni.