ROMA. Luigi Di Maio rompe il silenzio in maniera netta e decisa a seguito delle elezioni regionali in Sardegna. Durante una conferenza stampa a Montecitorio il leader di M5s ammette la sconfitta ma ricorda che nelle passate elezioni amministrative il movimento non aveva ottenuto grandi risultati, il che non ha inficiato l’ottimo risultato ottenuto alle scorse elezioni politiche nazionali. “Le elezioni amministrative – ha dichiarato – non avranno alcun impatto sul governo e sulla vita interna del Movimento“.
Successivamente ha affermato: “Sono concentrato per creare i presupposti perché l’Italia possa crescere in tutti i settori nei prossimi 4 anni. Non sto pensando al mio terzo mandato“. Inoltre ha puntualizzato che il ruolo del capo politico all’interno di M5s si ridiscuterà tra 4 anni e che le due persone su 330 che hanno parlato contro di lui, i cosidetti dissidenti interni, non abbiano il problema di voler essere rieletti in Parlamento. Sempre sul movimento ha espresso la volontà che vengano ridiscusse nuove regole interne, come ad esempio eliminare il tetto dei due mandati per i consiglieri comunali
Nel primo pomeriggio lo stesso Di Maio sarà impegnato a Palazzo Chigi in un vertice di governo presieduto dal presidente del Consiglio Giuseppe Contea Palazzo Chigi con il vicepremier Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, riunione che secondo fonti interne servirà a fare il punto sui diversi dossier sul tavolo del governo.