ROMA. Nuovo botta e risposta nel governo sulla Tav. ‘Nessuno investe in Italia – dice il ministro dell’Economia Giovanni Tria – se il governo cambia i patti’. “Non mi interessa l’analisi costi-benefici. Il problema non è la Tav, il problema è che nessuno verrà mai a investire in Italia se il Paese mostra che un governo che cambia non sta ai patti, cambia i contratti, cambia le leggi e le fa retroattive. Questo è il problema, non la Tav” ha detto Giovanni Tria, nel corso della trasmissione Quarta Repubblica. “Bisogna portare avanti l’economia italiana”, ha aggiunto.
“Tria – è la replica del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli a Zapping – ha dimenticato che c’è un contratto di governo, lui dovrebbe ricordarlo”. “Tria si atterrà a quello che c’è scritto nel contratto”, ha sottolineato Toninelli. Inoltre il ministro dell’Economia puntualizza: ‘Non ci sarà nessun aumento dell’Iva’. “Sono tutte follie -dice- non solo perché non ne parliamo, ma perché sarebbe sbagliato fare questo dal punto di vista della politica economica. Perché si deve fare una manovra per mettere più in difficoltà le imprese italiane?”.Lo ha detto nel corso della trasmissione Quarta Repubblica ad una domanda sulle ipotesi di aumento ‘selettivo’ dell’Iva. “Questa storia della manovra correttiva è quasi una fissazione, non la capisco. Noi siamo tra la stagnazione e la recessione, cosa si intende per manovra correttiva? Più tasse e meno spesa. Mi chiedo, in una situazione come quella dell’Italia e dell’Europea è utile? Non bisogna essere keynesiani per capire che non è il momento”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, nel corso della trasmissione Quarta Repubblica. Il deficit, ha assicurato, “viene tenuto sotto controllo”.