• 22 Novembre 2024
  • CULTURA

Mind, ex area Expo, domani la cerimonia di intitolazione delle prime tre vie

Domani il progetto per la nuova toponomastica di MIND - Milano Innovation District - taglia un importante traguardo con la cerimonia di intitolazione delle prime tre vie e piazze: attraverso i loro nomi il distretto dell’innovazione celebrerà i grandi innovatori che hanno contribuito al progresso dell’umanità. Intitolato alla ricercatrice italiana premio Nobel Rita Levi-Montalcini il Cardo di Expo Milano 2015

Domani, con la cerimonia di intitolazione delle prime tre vie di MIND – Milano Innovation District, taglia un importante traguardo il progetto per far conoscere e celebrare grandi innovatori, talvolta poco conosciuti o dimenticati, attraverso il nome dei luoghi del distretto dell’innovazione che sorge dove si è tenuta Expo Milano 2015: il celebre Decumano dell’Esposizione universale diventerà ufficialmente “viale Decumano”, l’area intorno all’Albero della vita verrà ribattezzata “piazzale Expo 2015” e il Cardo sarà intitolato a Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la medicina e portabandiera della ricerca scientifica italiana nel mondo.

La cerimonia di intitolazione avverrà alla presenza del presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

A promuovere l’iniziativa sono stati i protagonisti della riconversione dell’area: Arexpo, Human Technopole, Lendlease, Università degli studi di Milano, Istituto Ortopedico Galeazzi e Fondazione Triulza. L’obiettivo del progetto è sottolineare l’identità e i valori di MIND come ecosistema dell’innovazione. Per questa ragione, nei mesi scorsi i partner hanno elaborato e sottoposto al Comune una proposta complessiva per rinominare non solo le strade ma anche le piazze, gli edifici e le aree verdi dell’area, dando vita a un progetto congiunto e integrato che vuole celebrare e ricordare scienziati, ricercatori e personalità rilevanti per la scienza e la tecnologia che hanno contribuito in maniera incisiva al progresso dell’umanità.

MILANO Human Technopole, Palazzo Italia, Mind ex area Expo.
MILANO – Human Technopole, Palazzo Italia, Mind ex area expo.

La campagna social #RememberMyName per celebrare gli scienziati “dimenticati”

In particolare, il progetto renderà omaggio e ricorderà lo straordinario contributo delle donne scienziate e innovatrici, troppo spesso sottovalutato o addirittura dimenticato. Purtroppo, oggi in Italia solo circa il 5% dei luoghi sono intitolati a donne a fronte di una quota maschile molto superiore. I promotori dell’iniziativa si auspicano di avere almeno il 50% delle strade intitolate a donne perché la toponomastica rappresenta uno strumento di grande efficacia per far conoscere e valorizzare presso l’opinione pubblica gli importanti contributi dati dalle donne allo sviluppo della società.

L’iniziativa si innesta in un percorso avviato dalla campagna social #RememberMyName, lanciata a marzo 2020 di Human Technopole per raccontare e celebrare le scoperte e le idee rivoluzionarie degli scienziati meno noti: donne e uomini che hanno avuto un ruolo fondamentale nel progresso scientifico ma di cui spesso non si conosce il nome.

MIND diventerà un polo dell’innovazione unico in Italia

Arexpo ha voluto che un’area importante come quella che ha ospitato Expo diventasse un distretto dell’innovazione unico in Italia e tra i più importanti al mondo. Quel progetto – spiega Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo – si sta trasformando in realtà e le intitolazioni delle prime strade di MIND ne sono un’ulteriore conferma. Ricerca e innovazione rappresentano la sfida decisiva in un mondo che cambia velocemente ma è anche importante celebrare la storia della scienza e l’Esposizione Universale del 2015“.

Il presidente della Fondazione Human Technopole Marco Simoni sottolinea: “Accanto a Rita Levi-Montalcini, che ha visto riconosciuto universalmente il proprio valore, ci sono figure altrettanto grandi, come la biochimica britannica Rosalind Franklin, il cui lavoro è stato fondamentale per la scoperta della struttura del DNA, ma che sono state tenute nell’ombra. In passato questo spesso è avvenuto proprio a scienziate donne. Promuovere la fiducia nella scienza si fa anche conoscendo e celebrando le persone che hanno reso possibile le scoperte che migliorano la nostra vita tutti i giorni“.

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