E’ di ieri il post su facebook dell’ex ministro dello Sport Spadafora, che ha deciso di rispondere alle migliaia di messaggi che gli sono pervenuti dai tanti cittadini preoccupati su più fronti, uno su tutti cosa ne sarà della riforma dello sport e dei ristori ora che paradossalmente manca il Ministro dello Sport?
Ieri avevamo anche noi provato a darvi qualche indicazione su quanto potrebbe accadere ora al comparto sport sotto la guida del Governo Draghi. Di seguito riportiamo le risposte che l’ex ministro ha voluto fornire pubblicamente, eccovi le sue considerazioni in merito. Non potevano mancare i tanti commenti ricevuti da parte dei gestori delle palestre sotto al post, ve ne riportiamo alcuni, quelli che reputiamo più significativi.
Così Spadafora con un lungo post Facebook: “Rispondo alle vostre domande principali:
Fabrizio, dice basito: “Certo NON CREARE un Ministero dello Sport, nel momento in cui è forse LA CATEGORIA + MASSACRATA economicamente da questa pandemia, è già una “pessima” partenza“
Cianci aggiunge pensando soprattutto ai ristori: “Ma quindi siamo spacciati!!! Facciamo prima a chiudere!!!! Il mondo dello sport e della danza sta morendo!!! Tra poco non avremo più le forze per continuare e chiuderemo tutti!“
Paolo, anch’egli contrario alla scelta di Draghi di eliminare il ministro dello Sport: “L’Italia è un paese stravagante. Una volta tanto che c’é un ministro che si mette al servizio dei cittadini non solo non lo si conferma ma, addirittura, si elimina il dicastero. Che roba incredibile. Rinnovo la mia gratitudine per il lavoro che ha svolto finora, ministro, e spero che, nel mio piccolo, prima o poi possa ripagarla di ciò che lei ha fatto per noi in questi mesi“.
Donatella, preoccupata di dover chiudere in assenza di ristori: ” Per questo anno di chiusura totale, con qualche aiuto ho tirato avanti, come tanti altri. Ma adesso dopo 30 anni di attività sarò costretta a chiudere se non arriva nessun sostegno economico. Come è già successo a tanti altri. Vincenzo grazie per quello che ha fatto fin’ ora, ma adesso ci aiuti ancora, altrimenti sarà la fine per tante attività ricreative. Oltre a noi chi ne pagherà le conseguenze saranno tutti i nostri ragazzi“.
Salvo, aggiunge ponendo una domanda direttamente all’ex ministro Spadafora ed invocando quanti rischiano di chiudere qualora i ristori non arrivassero per tempo ad agire in qualche modo al fine di non soccombere: “Buongiorno ministro mi faccia capire che significa che rischieremmo di non avere i Ristori che non saremo considerati in questo decreto 5 che saremo considerati lavoratori di serie b o c ragazzi adesso mi rivolgo a tutti voi collaboratori sportivi vediamo cosa fa Draghi se non ci considera dobbiamo fare qualcosa ragazzi dobbiamo riunire e farci sentire basta stare muti ragazzi basta stare muti“.
Non resta che attendere per comprendere in primis a chi verrà affidato il dicastero dello Sport e poi confidare che venga approvato il decreto ristori 5 affinché gli aiuti possano giungere nel minor tempo possibile.