MILANO. Un tuffo nel blu, come quello del chroma key, ovvero quella tecnica che usa questo colore per poi cambiare lo sfondo nel modo in cui si preferisce, teletrasportando i soggetti tra ere e luoghi diversi.
Il chroma key di Missoni, in passerella a Milano Moda Donna, è una porta che unisce diversi momenti nella storia, con un focus sulla lavorazione della maglia. Si guarda agli anni Settanta, quando le forme erano allungate, con cappotti avvolgenti, mantelle e cappucci fluttuanti. E poi jacquard, tute, tailleur e vestiti. A sorpresa ritornano gli effetti luccicanti, che hanno contraddistinto così tanto quel periodo. Ma il discorso prosegue anche nel mondo dell’uomo: il luccichio del lamè entra nel guardaroba maschile.
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