• 22 Novembre 2024
  • POLITICA

Crisi di Governo: arrivano le dimissioni del premier Conte

Come già aleggiava nell’aria da giorni il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha presentato le proprie dimissioni al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al Capo della Stato spetterà il compito di conferire il mandato in sospeso ad un nuovo premier o al presidente del Consiglio uscente, che nel caso di Conte sarebbe il terzo mandato consecutivo (eventuale governo “Conte-ter“).

Mattarella si è riservato di decidere dopo le consultazioni dei gruppi parlamentari, imprescindibili per il rispetto di tutte le forze parlamentari, e ha invitato il Governo a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Per affidare il nuovo incarico il Capo di Stato pretende garanzie su una maggioranza stabile e un governo uniti.

A questo punto sarà fondamentale capire se è fattibile l’ipotesi di un eventuale governo Conte-ter che possa contare, soprattutto in Senato, sull’appoggio del più volte citato gruppo di “responsabili“, anche soprannominati come “i costruttori”. Inoltre restano in bilico le posizioni di Italia Viva, saranno fondamentali i diktat del leader Matteo Renzi, e dei centristi. Se tutte queste forze dovessero trovare un accordo Conte potrebbe sperare di arrivare fino al termine della legislatura, il cui termine sarà nel marzo del 2023.

dimissioni conte

La convulsa giornata del premier Giuseppe Conte, dal Cdm fino alle dimissioni al Quirinale

Il premier questa mattina durante il Consiglio dei ministri, convocato questa mattina alle 9, aveva anticipato la decisione di presentare le sue dimissioni. Un CdM che, a quanto si apprende, si è chiuso con un momento “molto affettuoso” e gli applausi dei ministri al premier. “Ringrazio l’intera squadra di governo, ogni singolo ministro, per ogni giorno di questi mesi insieme”, avrebbe detto Conte.

A mezzogiorno, al Quirinale, le dimissioni sono state ufficialmente rassegnate nelle mani del presidente della Repubblica. Successivamente Conte ha incontrato il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e il presidente della Camera, Roberto Fico. Non è prevista alcuna conferenza stampa, mentre è atteso un videomessaggio rivolto agli italiani, in cui Conte spiegherà la sua decisione.

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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