GENOVA. Un grande appuntamento per la primavera di Palazzo Ducale a Genova: sotto la guida di Serena Bertolucci, nuovo direttore che lavorerà fianco a fianco con il presidente della Fondazione per la cultura Luca Bizzarri, verrà dedicata una mostra a Giorgio de Chirico. Sono diversi i musei, così come le collezioni private, dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, dal Mart di Rovereto al fiorentino Palazzo Pitti a dare la loro disponibilità a collaborare con gli organizzatori liguri per mettere a punto una rassegna ricca di opere significative. Giorgio de Chirico. Il Volto della Metafisica sarà visitabile dal 30 marzo al 7 luglio negli appartamenti del Doge: 100 le opere presenti, realizzate nel corso della lunga carriera dell’artista. E non ci si limiterà al periodo metafisico (peraltro abbandonato dall’artista quando aveva soltanto 30 anni), ma all’intero suo intero percorso creativo.
A curare l’evento sarà Victoria Noel-Johnson che ha deciso di costruire un percorso sui temi cari al pittore: c’è l’idea del viaggio e del ritorno, da Ulisse a L’ebreo errante, ci sono le enigmatiche figure dei trovatori-manichini, degli Archeologi e delle Muse Inquietanti, e naturalmente non possono mancare i riconoscibilissimi panorami urbani, a partire dalle iconiche piazze deserte. Dal mistero degli “interni metafisici” lo sguardo si apre poi sulla natura, tra cavalli in riva al mare e “vite silenti” come Il dolce siciliano o Mandarini su un ramo, per finire con una galleria di ritratti e autoritratti ispirati ai maestri della tradizione, da Raffaello a Velàsquez, da Courbet a Renoir.
La mostra dedicata a de Chirico sarà la prima di una lunga serie di eventi proposti prossimamente a Palazzo Ducale come ha spiegato Bertolucci nella sua prima uscita pubblica: “Abbiamo in serbo numerose sorprese a partire dalla mostra per il compleanno di Lele Luzzati e i lavori di restauro ai due teatrini, magnifiche strutture a pianta semiellittica, con una superficie di 180 metri quadri e la cavea a forma di piramide. Palazzo Ducale non è solo un contenitore, ma un luogo. E io sono sempre più convinta del ruolo sociale della cultura. Faremo una campagna continua per valorizzare i luoghi di Palazzo Ducale”.