Ieri sera, alle 20.00 (ora italiana), in contemporanea a San Francisco (Stati Uniti), Seul (Corea del Sud) e Londra (Regno Unito), Samsung ha presentato i nuovi modelli, cinque giorni prima del Mobile World Congress.
Il primo è un’ulteriore versione del cavallo di battaglia dell’azienda sudcoreana, presentato in quattro modelli, Galaxy S10, Galaxy S10+, Galaxy S10e e la quarta versione simile al Galaxy S10. Sostanzialmente molto simili, variano per alcuni dati tecnici e per differenti dimensioni: lo schermo sul Galaxy S10 è da 6,1 pollici, per il Galaxy S10+ da 6,4 pollici e sul Galaxy S10e da 5,8 pollici. L’altra novità assoluta è contenuta nel quarto modello di S10, che si differenzia dal primo poiché al suo interno è presente la tecnologia 5G (aumenta la velocità di connessione internet), ancora in fase di sperimentazione.
Ma la vera svolta è il Galaxy Fold. Tecnologia in fase di sviluppo da parte di tutte le aziende del settore, ma Samsung è la prima in assoluto a presentarla ufficialmente: un telefono pieghevole.
A metà tra uno smartphone e un tablet, è composto da due schermi: uno più piccolo da 4,6 pollici, sulla parte frontale, e uno da 7,3 pollici ripiegato su se stesso nella parte interna con sistema di apertura a libro. L’idea è quella di usare lo schermo piccolo per messaggi e chiamate, mentre lo schermo grande sarebbe da aprire in caso si volessero utilizzare applicazioni di scrittura o intrattenimento, il dispositivo riesce a supportarne tre aperte contemporaneamente. Tante novità e tante fotocamere, addirittura sei in questo modello; è inoltre dotato di due batterie, posizionate in entrambe le parti del dispositivo, per alimentare gli schermi.
I nuovi Samsung Galaxy S10 saranno disponibili a partire dal prossimo 8 marzo. Il Galaxy S10 sarà venduto a 929 euro, il Galaxy S10+ a 1.029 euro e il Galaxy S10e a 779 euro. Per il Galaxy Fold bisognerà aspettare ancora qualche mese e costerà poco meno di duemila dollari.
Alessandro Nocera