“Chiunque in Parlamento approverà questo oltraggio, danno per l’Italia e per le generazioni future, si prende una grande responsabilità. Se lo fa la maggioranza, non mi stupisce. Se lo fa se lo fa qualche membro dell’opposizione, finisce di essere compagno di strada della Lega”. È il commento duro di Matteo Salvini sul Mes, che non usa mezzi termini per rivolgersi agli alleati, Forza Italia in primis, e minacciare possibili scissioni all’interno dell’opposizione.
Per il leader della Lega divergenze di veduta su un tema fondamentale come l’approvazione Fondo salva-Stati andrebbe a cozzare drasticamente con le vedute di tutto il fronte dell’opposizione e porterebbero ad una spaccatura insanabile. L’ex vicepremier avverte che l’eventuale avallo del Meccanismo di stabilità europeo sarebbe deleterio perché si finirebbe per “ipotecare il futuro dei nostri figli per i prossimi 30 anni mettendolo in mano a qualche burocrate che sta a Bruxelles”.
“La cosiddetta riforma del Mes – prosegue l’ex vicepremier – peggiora un trattato già negativo, divide l’Europa in Paesi di serie A e serie B, ipoteca risparmi e futuro degli italiani, che potrebbero essere costretti a pagare fino a 100 miliardi per salvare le banche di altri. Chi approverà questa vergogna farà il male dell’Italia”.
Negativo anche il giudizio sulla ‘lotteria degli scontrini‘, meccanismo al quale da oggi è possibile iscriversi attraverso il sito delle agenzie delle entrate, che etichetta come un sistema per controllare ciò che gli italiani acquistano e al quale dichiara di non volersi registrare.
Carlo Saccomando