Anche il 9 dicembre sono diversi i Santi e i Beati celebrati dalla Chiesa cattolica. Lo scorso anno ci soffermammo su San Pietro Fourier, sacerdote e fondatore, vissuto tra il XVI e il XVII secolo. O, invece, vogliamo parlare di San Siro di Pavia, vescovo vissuto nel IV secolo.
Motivo di discussione e di molteplici confronti fra studiosi, è la presa di posizione di alcuni che ancora oggi identificano San Siro con quel giovinetto galileo che porse a Gesù Cristo i pani ed i pesci per il miracolo della moltiplicazione, facendo risalire ai tempi apostolici il transito terreno del santo. Tale leggenda sarebbe riferita dall’autore del De laudibus Papiae, uno scritto del 1330.
Un’altra Vita del santo risalente all’VIII secolo fa risalire il vescovado di Pavia non a un discepolo di Pietro, ma a Sant’Ermagora, a sua volta discepolo di Marco evangelista e fondatore della diocesi di Aquileia. Storicamente, poiché il terzo vescovo di Pavia, Evenzio (o Invenzio), è accertato tra il 381 e il 397, il primo vescovo dovrebbe essere verosimilmente vissuto nel corso del IV secolo.
La vita di Siro sarebbe stata ricondotta al I secolo per attribuire la dignità di Chiesa apostolica alla diocesi pavese. Sant’Ambrogio (340-397) aveva portato a Milano un primato che Pavia poteva ottenere da Roma soltanto con il riconoscimento della dignità di Chiesa apostolica. La corretta genealogia episcopale di Pavia sarebbe stata ricostruita dal canonico Beretta, sulla base di un antico manoscritto, consentendo una datazione della vita di san Siro non antecedente al IV secolo[1]. In merita alla ricostruzione di questa diatriba storica, rileva dire che la famiglia Beretta è radicata nella storia milanese almeno dal XVII secolo.
Inizialmente sepolto nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio di Pavia, dov’è conservato tuttora l’avello che ne costituì la prima sepoltura, il corpo del primo vescovo e patrono della città si trova adesso nella cappella a lui intitolata nel Duomo di Pavia, opera del Bramante. Dal 1969 san Siro non è più annoverato nel calendario universale dei santi della Chiesa cattolica. La festa liturgica ricorre come detto il 9 dicembre.
Alessio Yandusheff Rumiantseff