Margherita Ward fa parte di un gruppo di 40 martiri, beatificati da Pio IX il 15 dicembre 1929 e poi canonizzati da papa Paolo VI il 25 ottobre 1970. Il martirio risale al periodo compreso tra il 1535 e il 1679, al tempo delle persecuzioni contro i cattolici, scatenate in Inghilterra e Galles, dalla regina Elisabetta I (1533-1603), da Giacomo I (1566-1625) e poi con Carlo I e Carlo II.
Margherita (Margaret in inglese) nasce a Congleton nel Cheshire intorno al 1550, in una distinta famiglia inglese. Durante la sua vita ha occasione di frequentare nobili di vario genere. Negli ultimi anni della sua vita frequenta la casa della nobile signora Whitall, della quale è dama di compagnia. Quando sposa la religione cattolica, nel suo Paese la monarchia protestante ha messo in atto severe persecuzioni nei confronti degli altri credi religiosi. La tortura per gli arrestati è una pratica consueta. Le più dure repressioni si hanno tra il 1535 e il 1679 e sono inizialmente compiute per volere di Enrico VIII, poi di Elisabetta I e poi dai suoi successori, Carlo I e Carlo II.
Margaret è legata moralmente ed umanamente vicina ad un sacerdote cattolico, William Watson, il quale durante il regno di Elisabetta I viene arrestato e più volte torturato nelle prigioni inglesi, al fine di fargli abiurare la propria religione e convertire al protestantesimo. Watson in un momento di debolezza decide di convertirsi per avere restituita la libertà. Poi, amaramente pentito del suo gesto, decide di rinnegare pubblicamente la sua conversione e viene nuovamente arrestato e condotto nel carcere di Bridewell. E’ durante questa seconda prigionia che la donna decide di aiutare il presbitero a fuggire, ma la restituita libertà costa cara a Margaret, che viene arrestata e condotta davanti a un tribunale locale. Davanti al giudice non nega nulla, non abiura la sua fede e non chiede la grazia alla regina una volta condannata a morte.
Sale sul patibolo nel famigerato luogo delle esecuzioni, chiamato Tyburn a Londra, dove viene impiccata il 30 agosto 1588. Suoi compagni di martirio sono nello stesso giorno il sacerdote Riccardo Leigh ed i laici Edoardo Shelley e Riccardo Martin, inglesi; Giovanni Roche irlandese e Riccardo Lloyd del Galles, sacerdoti. Anch’essi come santa Margherita Ward sono ricordati il 30 agosto.