Anche il 3 gennaio, come quasi tutti i giorni dell’anno, sono diversi i Santi ei Beati celebrati dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa. L’anno passato ci siamo occupati di Santa Genoveffa, patrona di Parigi, mentre oggi vogliamo parlarvi di San Ciriaco Elia Chavara, sacerdote del XIX secolo e fondatore delle congregazioni dei Carmelitani della Beata Vergine Maria Immacolata e delle Suore della Madre del Carmelo.
Kuriakose il suo vero nome di battesimo (che corrisponde all’italiano Ciriaco) nasce nello Stato del Kerala, in India, il 10 febbraio 1805. Entra in seminario nel 1818 e viene ordinato sacerdote nel 1829. E’ cofondatore e primo Priore Generale dei Carmelitani di Maria Immacolata, aggiungendo al nome di Battesimo quello di Elias (Elia): pone le fondamenta della prima casa della Congregazione a Mannanam nel 1831 ed emette i voti religiosi nel 1855. Nel 1866 fonda un monastero per una comunità di Terziarie Carmelitane, che dà origine alle Suore della Madre del Carmelo.
Alla guida della Congregazione, padre Ciriaco dimostra doti di formatore religioso, convinto e profondo. La sua spiritualità è fondata su un grande culto all’Eucaristia, una devozione filiale alla Madonna, e una fedeltà totale alla Chiesa Cattolica. Di pari passo, ha un grande spirito di preghiera e mortificazione e pratica metodi nuovi di apostolato. Trova anche il tempo di comporre opere spirituali e devote, in prosa e versi, nella lingua locale, pubblicate dopo la sua morte. E’, infine, il primo ad istituire nel Kerala l’Adorazione eucaristica delle Quarantore.
Ciriaco Elia Chavara muore a Koonammavu il 3 gennaio del 1871. Beatificato dal Papa san Giovanni Paolo II l’8 febbraio 1984, verrà canonizzato da papa Francesco il 23 novembre 2014. I suoi resti mortali sono venerati nella chiesa di San Giuseppe a Mannanam, annessa alla prima casa della congregazione dei Carmelitani di Maria Immacolata.