Anche il 29 dicembre sono diversi i Santi e i Beati celebrati dalla Chiesa cattolica. Tra questi c’è San Tommaso Becket, vescovo e martire vissuto nel XII secolo. Di lui abbiamo parlato ampiamente lo scorso anno, mentre oggi vogliamo dedicare questo spazio a San Fiorenzo di Bourges, vescovo francese vissuto nel VII secolo. Nella lista ufficiale dei vescovi di Bourges è inserito al trentatreesimo posto, dopo San Sulplizio II il Pio e prima di Adone.
Bourges è una delle poche sedi episcopali francesi di cui si conservano i dittici originari in avorio, dove al loro interno fu scritto con inchiostro il catalogo episcopale che arriva fino al 1294. Anche se i dittici risultano illeggibili, tuttavia sono giunte fino a noi diverse copie del catalogo.
La più antica è quella trascritta in un manoscritto della fine dell’XI secolo che arriva fino al vescovo Audeberto. All’epoca dell’arcivescovo Roger le Fort, nel XIV fu redatta un’altra copia ufficiale su pergamena, che fu tenuta aggiornata fino alla fine del Settecento.
Il catalogo episcopale riporta incongruenze e anacronismi sono tali, tanto che fino alla metà del IX secolo sono inaffidabili.
San Fiorenzo è stato l’ausiliare di San Sulplizio II, il Pio, a cui è succeduto alla sua morte nel 647. Il suo episcopato secondo alcuni testi è durato per tredici anni (alcuni dicono vent’anni), fino alla sua morte avvenuta nell’anno 660.
Durante il governo della sua diocesi si preoccupò affinché la vita spirituale dei suoi fedeli fosse più intensa e in comunione con il proprio pastore.
E’ ricordato quale protettore di Saint Florent-sur-Cher e di alcune altre chiese francesi. La sua festa è stata fissata nel giorno 29 dicembre, anche se in alcuni testi era stata fissata nel giorno 12 dicembre.