La celebrazione più importante del 28 dicembre per la Chiesa cattolica è quella dei Santi Innocenti, martiri all’epoca di Erode di cui si è parlato lo scorso anno. Oggi invece dedichiamo questo spazio a San Gaspare Del Bufalo, sacerdote romano e fondatore della congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue.
Gaspare nasce nella capitale il 6 gennaio 1786. Fin da giovane, animato da zelo apostolico, si dedica all’evangelizzazione dei figli del popolo, della gente dei campi, dei poveri, dei malati; particolare amore lo rivolge ai degenti negli ospizi e negli ospedali. Diviene sacerdote del clero di Roma il 31 luglio 1808. Su mandato di papa Pio VII, insieme a un gruppo di compagni sacerdoti, si dedica al rinnovamento del clero e del popolo cristiano attraverso le missioni popolari e gli esercizi spirituali.
Animato da grande amore per il mistero del sangue di Cristo e volendone più efficacemente portare i frutti di redenzione alle anime, il 15 agosto 1815 fonda la Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue a Giano dell’Umbria. Con i suoi missionari percorre da un capo all’altro l’Italia centrale predicando le sante missioni. Ovunque passa, rifiorirono la fede e la pietà cristiana, cessano gli odi e il malcostume, si verificano strepitose conversioni, soprattutto fra associati massoni e bande di briganti.
Don Gaspare percorre, instancabile anche il Montefeltro e fonda diverse case missionarie, da quelle di Rimini (1824), Macerata Feltria (1832), Cesena (1832), a Pennabillí (1833). Da Rimini viene poi chiamato per una Missione a Soanne dal 30 maggio all’8 giugno 1828 (si narrano in proposito fatti straordinari qui accaduti per opera del Santo) e, per far giungere la parola di Gesù a quanti più è possibile, va a tenere missioni di visita a Monteboaggine, Villagrande, Maciano, Antico, Scavolino, Maiolo, Montecopiolo.
Din Gaspare muore a Roma il 28 dicembre 1837. Verrà canonizzato il 12 giugno 1954 da papa Pio XII in Piazza San Pietro. A lui è intitolata una parrocchia romana nel quartiere Arco di Travertino – Tuscolano e numerose scuole e ospedali sparsi nel mondo grazie alla grande affabilità dei Missionari da lui fondati. Famoso anche il santuario dedicato al Santo ad Albano Laziale, in provincia di Roma.