San Giacomo, detto il Maggiore per distinguerlo dall’apostolo omonimo Giacomo di Alfeo, fu uno dei dodici apostoli di Gesù. Fratello di Giovanni l’evangelista, figlio di Zebedeo, pescatore in Betsaida, sul lago di Tiberiade.
La vocazione di Giacomo è descritta con termini simili dai tre vangeli sinottici, assieme alla chiamata di Giovanni, Pietro e Andrea: all’inizio del suo ministero (28 d.C.) Gesù, passando presso il mare di Galilea (verosimilmente a Betsàida), invitò i pescatori a seguirlo, e i primi apostoli obbedirono. Matteo e Marco precisano che al momento della chiamata Giacomo e Giovanni “riparavano le loro reti”. Quando poi Gesù costituì il gruppo dei dodici, “perché stiano con lui e per mandarli a predicare”, e ne pose a capo Simon Pietro, Giacomo venne menzionato al secondo posto da Marco (3,17); occupava invece il terzo posto, preceduto da Andrea, in Matteo (10,2) e Luca (6,14), e sempre il terzo posto, ma preceduto da Giovanni, in At 1,13; nelle tre liste sinottiche dei dodici Giovanni segue sempre immediatamente Giacomo. Con Giovanni, Giacomo era da Gesù soprannominato Boanèrghes, espressione aramaica che significa “figli del tuono“.
La morte di Giacomo venne sobriamente descritta negli Atti degli Apostoli: “In quel tempo il re Erode (Agrippa I) comincia a perseguitare alcuni membri della Chiesa. Viene ucciso di spada Giacomo, è il primo apostolo a morire martire. Clemente Alessandrino narra che mentre si reca al luogo del martirio avrebbe convertito il suo accompagnatore, che sarebbe morto decapitato con lui“.
Secoli dopo la sua morte nacquero su di lui tradizioni e leggende. Si dice che predicava il Vangelo in Spagna. Nell’angoscia dell’occupazione, gli si tributa un culto fiducioso e appassionato, facendo di lui il sostegno degli oppressi e addirittura un combattente invincibile, ben lontano dal Giacomo evangelico (a volte lo si mescola all’altro apostolo, Giacomo di Alfeo).
Oggi Giacomo il Maggiore è venerato da tutte le Chiese cristiane che riconoscono il culto dei santi. Nella tradizione cattolica è centro importante del suo culto la città galiziana di Santiago de Compostela, dove dal IX secolo sono venerate le sue spoglie mortali. Ancora oggi il Cammino di Santiago è una delle mete europee e internazionali più frequentate dai pellegrini di tutto il mondo.
San Giacomo il Maggiore è protettore di pellegrini, viandanti, cavalieri e soldati. Dalla Chiesa Cattolica è festeggiato il 25 luglio.
Alessio Yandusheff Rumiantseff