• 24 Novembre 2024
  • POLITICA

25 aprile, Mattarella dedica “Bella ciao” all’Ucraina. A Milano Letta contestato

Il presidente della Repubblica cita le prime parole della classica canzone della Resistenza. A Milano, contestazioni al segretario dem Enrico Letta

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dedicato “Bella ciao” all’Ucraina. Lo ha fatto durante la sua visita ad Acerra, scelta quest’anno per celebrare la festa della Liberazione. La cittadina campana fu teatro di un eccidio nazista. Il capo dello Stato ha raccontato il sentimento provato la mattina del 24 febbraio, l’inizio dell’invasione dell’Ucraina. “Pensando agli ucraini, mi sono venute in mente le parole: ‘Questa mattina mi sono svegliato e ho trovato l’invasor’. Sappiamo tutti da dove sono tratte queste parole. Sono le prime di ‘Bella ciao‘”.

Il presidente Mattarella accompagnato dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini

“Resistente è chi si oppone a invasione straniera”

Sergio Mattarella ha ricordato come “La Resistenza contro il nazifascismo contribuì a risollevare l’immagine e a recuperare il prestigio del nostro Paese“. Ma anche come, oggi, “Il valore della Resistenza all’aggressione, all’odio, alle stragi, alla barbarie contro i civili supera i suoi stessi limiti temporali e geografici“. Per il presidente della Repubblica quindi, “oggi tra gli storici vi è concordia nell’assegnare il titolo di resistente a tutti coloro che, con le armi o senza, mettendo in gioco la propria vita, si oppongono a una invasione straniera, frutto dell’arbitrio e contraria al diritto, oltre che al senso stesso della dignità“. Concetti che il capo dello Stato aveva anticipato tre giorni fa al Quirinale. Il 25 aprile di Mattarella era cominciato questa mattina a Roma, con l’omaggio al milite ignoto all’Altare della Patria.

Letta e la Brigata ebraica contestati a Milano

Una delegazione del Partito democratico guidata dal segretario Enrico Letta ha partecipato al corteo di Milano. Durante la sfilata, alcune centinaia di persone hanno contestato gli esponenti dem, urlando loro “servi della Nato. Si tratta di appartenenti ai Carc (Comitati di appoggio alla Resistenza per il Comunismo). Insulti pure alla Brigata ebraica. Il leader del Pd non si è scomposto: “Rispettiamo la libertà dei contestatori che ci vogliono fuori dal corteo“, ha scritto su Twitter.

Draghi: “Quelli della Resistenza sono valori attuali”

La generosità, il coraggio, il patriottismo dei partigiani e di tutta la Resistenza sono valori vivi, forti, attuali“. Lo scrive il presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo messaggio in occasione del 25 aprile. “Oggi celebriamo la memoria della lotta e degli ideali della Resistenza su cui la nostra pace è stata costruita“, aggiunge.

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Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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