Oggi, 22 luglio, si celebra Santa Maria Maddalena, venerata come santa dalla Chiesa cattolica. La sua figura viene descritta sia nel Nuovo Testamento sia nei Vangeli apocrifi come la cugina di Maria. Le narrazioni evangeliche ne delineano la figura attraverso alcuni versetti, che la dipingono come una delle più importanti e devote discepole di Gesù.
Fu tra le poche a poter assistere alla crocifissione e – secondo alcuni vangeli – divenne la prima testimone oculare e annunciatrice dell’avvenuta resurrezione. Nei Vangeli si legge che è originaria di Magdala, villaggio di pescatori sulla sponda occidentale del lago di Tiberiade, centro commerciale ittico denominato in greco Tarichea (pesce salato). Qui, negli anni Settanta del Novecento fu condotta un’estesa campagna di scavi dai francescani dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme: venne alla luce una vasta porzione del tessuto urbano comprendente, fra gli altri, una grande piazza a quadriportico, una villa mosaicata e un completo complesso termale.
Nei successivi scavi i francescani riportarono alla luce anche importanti resti di strutture portuali. In un’area adiacente, di proprietà dei Legionari di Cristo, una campagna di scavi avviata nel 2009 permise, invece, di rinvenire la sinagoga cittadina, una delle più antiche scoperte in Israele: per la sua posizione, sulla strada che collegava Nazaret e Cafarnao, si ritiene che probabilmente sia stata frequentata da Gesù.
La diffusione del culto in Occidente avvenne soprattutto grazie all’Ordine dei Frati Predicatori, secondo la testimonianza di Umberto de Romans: “Dopo che la Maddalena si è data alla penitenza, è stata resa dal Signore così grande per grazia, che dopo la Beata Vergine non si trova donna alla quale nel mondo non si renda maggior riverenza e non si dia maggior gloria in cielo”. I domenicani la considerano una delle loro patrone. Varie congregazioni di frati e suore le attribuiscono il titolo di “apostola degli apostoli“, come viene celebrata nella liturgia bizantina, e paragonano la missione di Maddalena, di annunciare la risurrezione, al loro ufficio apostolico.
Nel calendario romano generale la sua celebrazione è fissata al 22 luglio; nella forma ordinaria del rito romano ha il grado di memoria fino al 3 giugno 2016, quando papa Francesco la eleva al grado di festa per sottolineare il suo compito di evangelizzatrice degli apostoli, il ruolo della donna nella Chiesa e l’azione della misericordia di Dio.
Benché le sue ossa vengano disperse durante la Rivoluzione francese, si dice che la sua testa sia rimasta ne sacrario in una caverna a La Sainte-Baume, vicino Marsiglia, dove la santa si sarebbe ritirata. Si racconta anche di grandi miracoli e benedizioni ricevute da chi si recava al sacrario per venerare Maddalena.
Il piede della santa, custodito in un prezioso reliquiario dell’ambito di Benvenuto Cellini, è stato venerato per secoli a Roma in una cappella posta all’ingresso di Ponte Sant’Angelo ultima delle reliquie maggiori prima di giungere sulla tomba di San Pietro. Il piede è oggi conservato nella Basilica di San Giovanni de’ Fiorentini. Altre reliquie consistenti in filamenti di capelli, stralci di camice e piccoli resti ossei, sono state rinvenute nella Collegiata di Atrani (Sa), dove sono custodite anche gli attestati e le certificazioni di autenticità.
Alessio Yandusheff Rumiantseff