Anche il 2 gennaio sono diversi i Santi e i Beati celebrati dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa. Tra questi ricordiamo i Santi Basilio Magno e Gregorio di Nazianzo di cui abbiamo parlato l’anno passato. Oggi, invece, concentriamo la nostra attenzione su San Telesforo, papa dal 125 al 136. Di origine greca o nativo della Magna Grecia, è l’ottavo pontefice a sedere sul soglio di Pietro e succede a Sisto I nella sede di Roma.
Telesforo governa 11 anni, 3 mesi e 22 giorni, dal 125 al 136 d.C., anche se non si conosce assolutamente nulla del suo pontificato. Tuttavia le poche notizie, senza fondamento storico, ci vengono tramandate dal Liber Pontificalis vol. I, 129 secondo cui Telesforo istituisce il digiuno quaresimale e l’introduzione delle tre Messe notturne di Natale con il canto del Gloria in excelsis Deo. Nel dare la serie dei primi papi, Sant’Ireneo asserisce nella sua nota opera Adversus haereses che Telesforo subisce un “glorioso martirio”, affermazione ripetuta e confermata da Eusebio nella sua Historia ecclesiastica V, 6,4.
Morto a Roma, viene sepolto presso la tomba di San Pietro in Vaticano.
Una sua immagine si trova nella Cappella Sistina in Vaticano, dipinta nella cosiddetta Cerchia del Botticelli. Come detto, il Martirologio Romano e il Messale lo commemorano il 2 gennaio.