• 16 Novembre 2024
  • IL SANTO DEL GIORNO

14 novembre: San Giocondo, vescovo di Bologna e martire

Sulla vita di San Giocondo si hanno poche notizie certe. Secondo alcune testimonianze, vive a Bologna intorno al VI secolo. Il suo nome, in latino iucundus, ha un significato ben preciso, che è quello di lieto e gioioso. Il giovane avverte fin da ragazzo una forte vicinanza a Dio lo chiama quindi a dedicare la sua vita a lui al Creatore. San Giocondo dunque sceglie di intraprendere la carriera ecclesiastica con il benestare della sua famiglia. 

Dopo aver studiato teologia, il giovane viene nominato sacerdote a Bologna, dove inizia a lottare per l’affermazione della religione cristiana. La sua fede in Cristo e la sua zelante opera di predicazione, portano in seguito quest’uomo a ottenere un riconoscimento prestigioso e viene eletto vescovo di Bologna. Dopo quest’elezione, ha l’occasione di partecipare a numerosi concili indetti da vari pontefici, che si tengono nella città di Roma. Per partecipare a questi incontri, in cui si affrontano importanti tematiche religiose, San Giocondo compie parecchi viaggi nella capitale. 

Nel 496, papa Gelasio I scrive una lettera all’ecclesiastico, nella quale gli ribadisce il suo appoggio al dogma della separazione dei poteri della Chiesa e dell’imperatore e il suo incitamento a lottare per la soppressione dei riti compiuti dai pagani e dagli eretici. Leggendo alcuni documenti non aprocrifi, si viene a conoscenza infine che San Giocondo muore subendo un martirio. Si pensa che le reliquie del Vescovo siano conservate a Bologna. Il giorno a lui dedicato è il 14 novembre. Proprio oggi, a Bologna, nella basilica di San Petronio, si celebra il ricordo del vescovo. Nel corso di questa commemorazione si fa riferimento anche alla profonda fede di del santo martire. 

Tags

Alessio Yandushev Rumyantsev

Sacerdote cattolico, nato a San Pietroburgo nel 1973, attualmente vive a Roma dove svolge il suo servizio pastorale ed accademico. Dottore in Teologia e professore. Ha compiuto gli studi in genetica a San Pietroburgo, in filosofia in Liechtenstein e in teologia alla Pontificia Università Lateranense e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. È cappellano della Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza. Collabora con le riviste teologico-filosofico-storiche "Traditio viva" e "Folia petropolitana" in qualità di redattore e traduttore.

Articoli correlati