I suoi furono veramente “funerali di popolo“, lo stesso popolo che, comunista o meno, lo amava, lo seguiva, lo stimava come lo stesso Giorgio Almirante che si recò in via delle Botteghe Oscure per rendere omaggio alla salma del “nemico“. L’11 giugno 1984 moriva Enrico Berlinguer.
Il leader del Pci venne colpito da un ictus durante un comizio a Padova, era il 7 giugno. Si accasciò in diretta televisiva, palesemente provato dal malore ma continuò il discorso, nonostante anche la folla, dopo i cori di sostegno, urlasse: “Basta Enrico!“. Alla fine del comizio rientrò in albergo dove entrò in coma. Dopo il consulto con un medico, venne trasportato all’ospedale Giustinianeo e ricoverato in condizioni drammatiche. Morì l’11 giugno, a causa di un’emorragia cerebrale.
Ai suoi funerali, il 13 giugno a Roma parteciparono due milioni di persone. Enrico Berlinguer nacque a Sassari il 25 maggio 1922. Conseguì la maturità classica e si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, sostenendo tutti gli esami e progettando di laurearsi con una tesi dal titolo “Filosofia del diritto: da Hegel a Croce e Gentile“.
Nell’ottobre del 1943 si iscrisse al Partito Comunista Italiano, diventando Segretario della sezione giovanile di Sassari. Si trasferì poi a Roma ed entrò a far parte della Segreteria Nazionale del Movimento Giovanile Comunista. A Milano nel 1945, dopo la Liberazione, divenne responsabile della Commissione giovanile centrale del PCI. Tre anni più tardi, al VI Congresso del PCI, venne eletto membro effettivo del Comitato Centrale e membro candidato della direzione del partito.
In seguito, al Congresso nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana, venne eletto Segretario Generale: mantenne la carica fino al 1956; assunse inoltre la Presidenza della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica che ricoprì fino al 1952. Nel 1957 sposò Letizia Laurenti, dal cui matrimonio nasceranno quattro figli (Bianca, Marco, Maria e Laura); in questo periodo tornò in Sardegna come Vice Segretario Regionale del PCI.
Fu Segretario Regionale del PCI del Lazio dal 1966 al 1969. Eletto deputato, entrò in Parlamento per la prima volta nel 1968 divenendo membro della Commissione Esteri; ben presto all’interno del partito arrivò alla carica di Vice Segretario Nazionale. Al XIII Congresso Nazionale del PCI, svoltosi a Milano nel marzo del 1972, Berlinguer venne eletto Segretario Nazionale. Era il 7 giugno 1984 quando si trovò a Padova: durante un comizio per le elezioni europee un ictus cerebrale lo colpì fatalmente. Morì pochi giorno dopo, l’11 giugno.
Giuseppe Muri